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Il Parco degli Iblei in finanziaria

Posted in Comunicazioni by admin on 30 Ottobre 2007

Su proposta della sen. Loredana De Petris (Verdi), con cui siamo stati continuamente in contatto, è stato approvato un emendamento nella Finanziaria”per istituire il PARCO DEGLI IBLEI come PARCO NAZIONALE. L’ emendamento HA LA COPERTURA FINANZIARIA del MINISTERO dell’AMBIENTE.
E’un primo passo, aspettiamo ora che sia approvata definitivamente la Finanziaria.
Per il movimento dei Verdi questa è una notizia che, intanto, ci inorgoglisce, ma soprattutto è importante per salvaguardare un inestimabile patrimonio di biodiversità e culturale, per le opportunità e vantaggi che ne deriveranno e le occasioni di uno sviluppo in armonia con la natura. 
L’ incuria e l’abbandono delle campagne hanno fatto mancare quella manutenzione e quei rifacimenti che si richiedono, ora si può sperare in un recupero e di salvaguardare e tutelate, da un canto, il preziosissimo patrimonio naturalistico ed antropico ed in particolare la biodiversità e le peculiarità culturali dell’area iblea, ma anche, di puntare sulle particolarità, suggestioni e potenzialità compatibili del territorio a partire dalla ricchezza ecologica (di quella che è stata definita “Università della Natura” sorgenti, cave, grotte, boschi, sentieri) e dalla ricchezza etno-antropologica, dalla storia dei siti, dai saperi, dai prodotti, dalle preesistenze e stratificazioni e, quindi, dai grandi patrimoni paesaggistici, storico-archeologici, architettonici.
Dopo gli anni dello sviluppo caotico e privo d’identità, basato sullo sfruttamento delle risorse ambientali o sull’abbandono, è ora finalmente di voltare pagina e puntare con decisione verso un modello economico e sociale che sappia ricucire il territorio alla propria storia. I tempi sono ormai maturi per promuovere quello straordinario intreccio tra natura, identità sociale, valenza artistica, che costituisce il vero valore aggiunto del nostro territorio che è la creazione di un unico sistema ad elevata naturalità dove integrare le più innovative strategie di conservazione dell’ambiente (nella moderna concezione di rete ecologica di corridoi naturali) con le politiche di sviluppo territoriale col metodo economico della manutenzione.
Il Parco degli Iblei potrebbe così diventare un vero e proprio laboratorio dello sviluppo sostenibile, all’interno del quale si potranno promuovere le culture che hanno permeato l’ambiente e il paesaggio della Sicilia sud-orientale in modo da rappresentare e raccordare l’evoluzione della natura e lÂ’attività umana.
L’istituzione del Parco degli Iblei costituisce una formidabile occasione per ricostruire un’identità culturale nuova, orgogliosa delle proprie radici ed è una risposta moderna e innovativa al pericolo dello stupro del territorio per le paventate perforazioni gas/petrolifere.
 Istituire un Parco offre innumerevoli OPPORTUNITA’ di sviluppo equilibrato e durevole, essi sono:
 – Gli strumenti economici (europei,   statali e regionali) che ne certificano la CONVENIENZA oggettiva poichè la protezione e la tutela sono, di per sè già, valore aggiunto, oltre  alla fruizione ecosostenibile delle risorse endogene.
  -  L’inserimento nei circuiti turistici come è avvenuto per gli altri parchi nazionali che, da territori pressoché sconosciuti oggi sono noti in gran parte del mondo.
 – Le possibilità di usufruire fondi pubblici ( vi sono risorse finanziarie in via prioritaria per i parchi ), le aziende agricole ricadenti allÂ’interno di parchi, inoltre, con i regolamenti n° 2078 e 2080 del ‘92 godono di una riserva del 30% dei finanziamenti concessi dallÂ’U.E. per produzioni agricole ecocompatibili e così con i regolamenti n° 1259 del ‘99, 1782, 1783 del 2003 ed il n° 817 del 2004; così anche con i cospicui finanziamenti del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007-2013 (circa 3000 miliardi di Euro).

SCHEDA: (caratteristiche e patrimonio culturale)
Caratteristiche degli Iblei:
– Caratteristica bioclimatica in relazione alla vegetazione climatica: termomediterranea, mesomediterranea e supramediterranea.
 – Caratteristiche fitogeografiche della flora iblea:
La flora annovera oltre 1500 taxa (specie e sottospecie ) per la maggior parte appartenenti all’elemento circum-mediterraneo. Significativa è la presenza di endemismi ( rarissima la Zelkova sicula ) che costituiscono oltre il 5% della flora.
 Caratteristiche faunistiche:
-   Si segnalano 1157 taxa (specie o sottospecie) di invertebrati di cui 91 endemici per la Sicilia e 29 per l’area iblea, e 100 specie sono di invertebrati acquatici.
-   Pesci d’acque interne o d’estuario: 21 taxa.
-   5 specie di anfibi e 16 di rettili.
-    Avifauna: 83 specie nidificanti.
-   Mammalofauna: 3582 esemplari di micromammiferi.
-   Importante è la fauna delle cave per l’ecosistema particolare che la ospita.
-   Fauna delle grotte: 117 specie viventi e 53 allo stato fossile.
-   Caratteristiche geomorfologiche e geologiche:
Il plateau ibleo costituisce uno dei promontori della placca africana ed è costituito da una crosta di tipo continentale in massima parte da sedimenti carbonatici e carbonatico-marnosi di età cretaceo-quaternario in cui si intercalano vulcaniti basiche.                       
-   Altre caratteristiche geochimiche: il carsismo.
Patrimonio culturale:
– Presenze naturalistiche e paesaggistiche: Cava Grande del Cassibile, Petracca, Manghisi, Cardinale, Bosco di Baulì, aree boschive di Buccheri e dintorni, le cave, le grotte, le sorgenti, le niviere, le regie trazzere, le carrarecce, i frantoi, i palmenti, i sentieri, i tratturi, le necropoli, le edicole votive, i muri a secco ecc.
– Preesistenze archeologiche e storiche: Pantalica, Eloro, Castelluccio, Finocchito, Santa Lucia del Mendola, Teatro Greco e bassorilievi dellÂ’Acqua Santa di Palazzolo, Noto Antica e le antiche concerie di Cava del Carosello, i ‘dieri di Cava Grande del Cassibile, le chiese rupestri, le edicole votive, le vecchie masserie, mulini ad acqua, abbeveratoi, le ville nobiliari di campagna, le latomie, il liberty di Canicattini Bagni, il barocco dichiarato patrimonio dell’UNESCO di Noto e Palazzolo Acreide, Modica, Ragusa Hybla, Cava d’Ispica, le campagne di ulivi e carrubi dell’entroterra, ecc.

Si tratta di un territorio che insiste nelle province di Siracusa, Ragusa ed in una piccola parte della Provincia di Catania. Il territorio, abbastanza omogeneo, è costituito da altopiani calcarei e da cave ( simili ai canyons ), entro i quali scorrono acque di fiumi, torrenti, ruscelli naturali. Una delle caratteristiche è la straordinaria biodiversità della flora e della fauna selvatica.
Per la Federazione Prov. dei VERDI
Paolino Uccello e  Paolo Pantano

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