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Scala dei Turchi, al via la demolizione dell’ecomostro

Posted in Articoli by admin on 7 Maggio 2013

Sarà abbattuto l’ammasso di cemento che deturpa uno degli angoli più belli di Sicilia

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Finalmente ci siamo. Il 6 maggio, a Realmonte (Agrigento) cominceranno i lavori per abbattere l’ecomostro che deturpa la Scala dei Turchi, uno degli angoli più belli di Sicilia ogni anno frequentato da migliaia di turisti. Per accedere al mare e alle bianche scogliere della Scala da oltre 15 anni si deve obbligatoriamente passare accanto ad un groviglio di ferro e cemento che, nelle intenzioni di chi lo ha tirato su, doveva diventare un albergo. Uno scempio che nel tempo ha indignato migliaia di visitatori e mobilitato le associazioni ambientaliste che finalmente hanno avuto ragione.

LA PROCURA –
Nei mesi scorsi la Procura di Agrigento ha infatti disposto la demolizione dell’ecomostro. L’ordinanza è stata firmata dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Antonella Pandolfi che hanno notificato al sindaco di Realmonte, Pietro Puccio, l’ordine di procedere con l’abbattimento. Prima di vedere totalmente libero dal cemento questo tratto di costa tra Punta Grande e Capo Rossella ci vorrà circa un mese.

APPRODO DI PIRATI – La Scala dei Turchi è una splendida parete di roccia chiara che si erge a picco sul mare cristallino. In questa insenatura, si racconta, che trovassero riparo le navi dei pirati. Qui la natura ha compiuto un autentico miracolo. Il bianco accecante della Scala dei Turchi è infatti l’effetto dei gusci di microrganismi, mentre gli strati della falesia marcano intervalli geologici di migliaia di anni. In difesa di questo luogo del cuore nel tempo si sono mobilitati anche molti personaggi del mondo della cultura, primo fra tutti lo scrittore Andrea Camilleri, originario della vicina città di Porto Empedocle. Fonte 

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